Africa Water Justice Network condanna il paradosso del governo israeliano dell’apartheid nell’ esportare il suo modello di governance dell’acqua in Africa

Accra, Ghana

L'Africa Water Justice Network (AWJN), un gruppo panafricano per la giustizia idrica, condanna con veemenza il seminario tenuto il 10 luglio dalla città di Tshwane in collaborazione con rappresentanti del governo israeliano dell'apartheid, presentando presunte "best-practices internazionali" nella governance dell'acqua. Siamo profondamente preoccupati per l’ironia del governo israeliano dell’apartheid che tenta di presentarsi come un modello di governance dell’acqua, perpetuando allo stesso tempo violazioni dei diritti umani ed esponendo le proprie intenzioni di perseguire la privatizzazione dell’acqua in Africa a scopo di lucro a scapito delle comunità a basso reddito che non possono permettersi le tariffe di mercato per l’acqua.

Il coinvolgimento del governo israeliano dell'apartheid in questo seminario è un affronto alla giustizia e ai diritti umani. Le attuali politiche di occupazione, colonizzazione e apartheid contro il popolo palestinese sono state ampiamente documentate e condannate dalla comunità internazionale. È moralmente ingiustificabile che il governo israeliano, complice di gravi violazioni dei diritti umani, si presenti come un esempio nella governance dell’acqua.

Altrettanto allarmante è l’intenzione delle aziende israeliane di perseguire la privatizzazione dell’acqua in Africa a scopo di lucro. L’acqua è un diritto umano fondamentale e la sua disponibilità e accessibilità economica non dovrebbero mai essere soggette a motivazioni orientate al profitto. Il perseguimento della privatizzazione dell’acqua da parte delle aziende israeliane rappresenta una grave minaccia per le comunità a basso reddito che già lottano per soddisfare i propri bisogni primari. L’esperienza di tutto il mondo ha dimostrato che la privatizzazione dell’acqua spesso porta a prezzi esorbitanti, accesso ridotto e responsabilità limitata per le aziende, colpendo in modo sproporzionato le comunità emarginate.

L’AWJN esorta vivamente la città di Tshwane e tutti i partecipanti al seminario a riconoscere l'ipocrisia e le implicazioni derivanti dall'appoggio alle pratiche di governance dell'acqua di un regime di apartheid. Chiediamo alla città di Tshwane di rivalutare la sua partnership con il governo israeliano e di dare priorità a collaborazioni in linea con i principi di giustizia, diritti umani e uguaglianza.

Inoltre, invitiamo i governi africani e la comunità internazionale a respingere la falsa narrativa della buona governance israeliana dell’acqua e a resistere a qualsiasi tentativo da parte delle aziende israeliane di perseguire la privatizzazione dell’acqua in Africa. È essenziale dare priorità alle iniziative guidate dalla comunità, alla proprietà pubblica e all’equa distribuzione delle risorse idriche per garantire l’accesso universale, in particolare per le comunità emarginate.

L’Africa Water Justice Network continuerà a sostenere la giustizia idrica, i diritti umani e il benessere delle comunità emarginate. Siamo solidali con coloro che sono colpiti da politiche e pratiche oppressive e invitiamo le organizzazioni della società civile, i movimenti di base e le persone interessate a unirsi a noi nell’opporsi a queste pratiche di sfruttamento e nel chiedere un approccio giusto ed equo alla gestione dell’acqua.

Info su AWJN: AWJN è un gruppo panafricano per la giustizia idrica dedicato alla promozione e alla difesa dei diritti delle persone e delle comunità africane all'acqua potabile sicura. Attraverso il sostegno e la mobilitazione dal basso, ci impegniamo a creare un cambiamento positivo e a promuovere una società più giusta ed equa.

Per richieste da parte dei media, si prega di contattare:

Leonard Shang-Quartey

Coordinatore Africa Water Justice Network

+233242303423

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