Lettera ai partecipanti alla gara d'appalto per l'acquisto dell'acqua a Salonicco

La lettera che segue (scritta con il movimento a Salonicco) è stata inviata agli investitori e alle compagnie e che vogliono prendere parte alla privatizzazione della Compagna Idrica di Salonicco. Gli chiediamo di ritirare le loro offerte perchè non sono graditi a Salonicco. E' un modo semplice e concrete per sostenere i sindacati, le municipalità e i movimenti Sociali in Grecia.

A Salonicco non vi vogliamo.

Per favore, ritirate la vostra offerta.

Egregio…

Apprendiamo dalla stampa che la vostra società intende partecipare alla gara per Eyath, l’Azienda Idrica e Fognaria di Salonicco. Vi chiediamo di ritirare la vostra offerta.

Dovete sapere che gli abitanti di Salonicco, i lavoratori e le municipalità cittadine sono contrari alla privatizzazione di Eyath. La sola ragione per cui la si vuole attuare è perché viene imposta dal Governo greco a sua volta sotto pressioni della Troika per la riduzione del debito. Non è per nulla un bel gesto approfittare della privatizzazione a vantaggio Suo e della Sua società. La popolazione di Salonicco e molti gruppi che la sostengono sono preoccupati del fatto che Lei/voi ricercate il profitto a spese dei lavoratori e dei cittadini.

Come sta succedendo altrove, aspettatevi anche a Salonicco e in Grecia anni di opposizione continua. Le Società coinvolte non ne guadagnano certo in immagine, né in affidabilità, i rischi aumentano e i profitti calano. Riteniamo che la vostra offerta si basi su previsioni aleatorie. Vorremmo pensare che oggi le multinazionali non pongano a base del loro modello di business l’opportunismo né si avventurino in territori dove non sono gradite.

C’è un’alternativa alla vostra offerta, ed è sostenuta dai lavoratori di Eyath, dalla gente di Salonicco, dalle Municipalità cittadine, da gruppi finanziari e dai sottoscritti. Essa consiste nel mantenere l’acqua in mano pubblica e assicurarne l’erogazione a un alto livello di qualità. Si fonda sul fatto che l’acqua è un bene comune e che l’accesso all’acqua potabile e ai servizi igienico sanitari è un diritto umano fondamentale come riconosciuto dalle Nazioni Unite (2010) e dal successo dell’Iniziativa dei Cittadini Europei “Acqua diritto umano”.

Chiediamo perciò il ritiro della vostra offerta e lasciare che siano i cittadini di Salonicco a decidere del futuro di Eyath.

Distinti saluti

Firmato da organizzazioni greche europee e internazional, Membri del Parlamento Europeo, Individui